Karl Marx
VITA
Marx nasce nel 1818 a Treviri, in Germania. Nasce in una famiglia ebrea che, però, per motivazioni politiche non professa e rimane agnostica. Riceve un'educazione di tipo liberale e si iscrive alla facoltà di giurisprudenza a Bon, dove studia la filosofia di Hegel, dalla quale rimane così affascinato da cambiare università: si iscrive a filosofia a Yena, dove si laurea.
Abbandona, la carriera universitaria e si dedica al giornalismo. Diventa caporedattore di un giornale che si chiama la Gazzetta renana, pero nel 1843 il giornale viene chiuso e lui si trasferisce a Parigi.
In questo periodo stringe amicizia con un personaggio che sarà fondamentale nella sua vita: Engels, con il quale elaborerà la dottrina comunista.
Nel 1844 esce, a Parigi, il primo e unico numero di una rivista che si chiama Annali franco-prussiani, importante perché vi è l'esplicito passaggio di Marx al comunismo. Viene espulso dalla Francia e si trasferisce a Bruxelles dove, con Engels, scrive l'Ideologia tedesca → nella quale vengono posti le basi della concezione materialistica della storia.
Nel 1844 nasce l'internazionale dei lavoratori (associazione) e Marx ne è la figura dominante. Nel 1848 fonda, a Colonia, la nuova Gazzetta renana, ma viene espulso nuovamente. Dunque emigra a Londra e si ritira dalla vita politica. Inizia ad avere dei problemi economici, viere aiutato da Engels e inizia a lavorare al British museum.
Marx muore nel 1883.
Marx è una delle figure più importanti da un punto di vista intellettuale e politico dell'età moderna. Sviluppa un pensiero che pone importanza all'analisi globale della società e della storia, ma è anche legato alla prassi: la tendenza a fornire un'interpretazione dell'uomo e del mondo e che sia anche un impegno a trasformare la società in modo rivoluzionario. Lo scopo è quello di modificare la società attraverso una svolta rivoluzionaria da parte del proletariato.
Marx vuole unire la teoria e la prassi. Riprende il pensiero di Hegel, che aveva ipotizzato un incontro tra la realtà e la razionalità dell'uomo. Marx vuole edificare una nuova società, in cui non ci saranno più disparità tra il capitalismo e il proletariato.
Vuole arrivare a una società comunista, ma per farlo bisogna passare dal socialismo. Marx, per questo obiettivo, pone tra basi fondamentali:
- la filosofia classica tedesca
- l'economia politica borghese
- il pensiero socialista
L'elemento fondamentale nella filosofia di Marx è, quindi, la critica allo stato moderno e all'economia borghese.
CRITICA ALLO STATO MODERNO E AL LIBERALISMO
La critica allo stato moderno e al liberalismo rappresenta una delle parti più importanti della filosofia di Marx. Il punto di partenza è Hegel.
Hegel affermava che la categoria del moderno si identifica in una scissione tra la società civile e lo stato. Mentre nella società greca (polis) l'individuo si trovava in una comunità di cui faceva parte e in cui non c'era un'antitesi tra la sfera individuale e quella sociale, nel mondo moderno l'uomo è come se vivesse due vite:
- una in terra, come borghese, dominata dall'egoismo e dagli interessi della società
- vita in cielo, come cittadino, in cui gli interessi sono quelli superiori dell'individuo e della comunità
Perché Marx critica Hegel?
Hegel pensava che nella società, definita organica, simile allo polis greca, si potessero ottenere tramite strumenti politici (es. burocrazia) l'unione tra i cittadini. Marx, invece, ritiene che l'unico modo per formare l'unità solidale sia l'eliminazione delle disuguaglianze fra gli uomini. In particolare è necessario eliminare il fondamento di tali disuguaglianze, ovvero la proprietà privata.
Marx, nella Critica allo stato moderno, pubblicato nel 1843, e in particolare in un'opera chiamata Annali franco tedeschi, vuole eliminare le disuguaglianze e la proprietà privata tramite il suffragio universale.
Nel 1844 cambia idea, quando scrive i Manoscritti economico-filosofici, in cui afferma che l'unico modo per eliminare la proprietà privata è la rivoluzione sociale, che deve essere compiuta dal proletariato. Deve essere la classe più debole e maggiormente sfruttata a emanciparsi da un punto di vista politico, ma anche umano. Bisogna ottenere l'uguaglianza sostanziale: tutti devono essere allo stesso livello.
CRITICA ALL'ECONOMIA BORGHESE
Nella critica all'ideologia borghese, Marx sviluppa il concetto di alienazione. Riprende Hegel. Per Hegel, il momento dell'alienazione e quando lo spirito si fa altro da sé nella natura, nell'oggetto per poi tornare in sé.
L'alienazione ha un significato positivo e negativo allo stesso tempo, perché lo spirito perde qualcosa per poi farsi altro.
Marx vede l'alienazione come se fosse una condizione patologica in cui il soggetto si auto estranea dalla società. La considera un fatto reale.
La natura dell'alienazione, per Marx, è socio-economica (dipende dalle condizioni sociali ed economiche della società), in particolare perché si identifica con la condizione del salariato, che vive schiacciato e disumanizzato all'interno della società capitalistica.
Secondo la filosofia, ci sono 4 tipi di alienazione:
- Marx afferma che il proletariato è alienato rispetto al prodotto della sua attività perché produce un oggetto, chiamato capitale, che, però, in realtà non gli appartiene.
- Il proletariato è alienato rispetto al suo lavoro, significa che il lavoro prende la forma di un lavoro forzato, che è obbligato a fare, è come se l'operaio non fosse più uomo ma si sentisse una bestia. Si sente una bestia sul posto di lavoro, ma si sente uomo al di fuori del posto di lavoro perché si comporta da bestia. Significa che per sentire gli impulsi vitali tipici dell'uomo, si comporta assumendo dei comportamenti che deviano dai comportamenti ritenuti corretti dalla società. Usa dei comportamenti che Marx definisce da bestia. Sono comportamenti che seguono l'istinto: stordirsi nel bere e nel mangiare, rapporti sessuali mirati solo a procreare, senza amore.
- L'uomo è alienato rispetto alla propria essenza, definita anche genere. L'uomo ha un lavoro libero, ma nella società capitalistica si tratta di un lavoro forzato, sottomesso, ripetitivo, nel quale non ci sono relazioni sociali ed è svolto unilateralmente (a contatto, ma staccato dagli altri → es. catena di montaggio).
- L'uomo è alienato rispetto al prossimo. In questa condizione di lavoro, "l'altro soggetto" non è considerato il compagno di lavoro, ma il capitalista, che tratta il proletario come un mezzo per produrre e non come una persona.
Marx sostiene anche che l'alienazione dipende dalla proprietà privata e dai mezzi di produzione. Descriverà questa dinamica in un'opera chiamata Capitale in termini di sfruttamento del proletariato.
L'alienazione dipende anche dalla logica del profitto: più il lavoratore viene sfruttato, maggiore sarà il guadagno del capitalista. Il capitalista non paga per intero il lavoro del proletario, ma trattiene una parte dello stipendio.
Marx sostiene anche che l'alienazione potrà essere superata attraverso l'abolizione della proprietà privata, che verrà abolita da quella che è la logica del comunismo. Per arrivare al comunismo, afferma che è necessario passare attraverso il socialismo.
Marx, però, non si ferma a queste considerazioni.
Riprende un altro filosofo: Feuerbach
Riprende Feuerbach in un testo del 1854 chiamato i manoscritti.
- Marx lo critica perché sostiene che egli non si è reso conto che l'uomo non è solo natura, ma anche società e storia. Secondo Marx, infatti, l'uomo si rende uomo dalla società storica in cui vive e non esiste un uomo in astratto, ma solo come prodotto di una determinata società.
- Un altro punto che divide e al tempo stesso unisce i due filosofi è che entrambi trattano l'interpretazione religiosa: in particolare entrambi sviluppano il concetto di alienazione religiosa. Entrambi affermano che non è Dio a creare l'uomo, ma è l'uomo che crea Dio e che proietta i propri bisogni su questo ente. Dio viene visto come l'ente al quale ci si rivolge in una situazione problematica. Marx, sostiene che Feuerbach non è riuscito a cogliere le cause reali del fenomeno religioso. Per Marx, le radici della religione vanno ricercate in una determinata tipologia storica di una società.
Marx considera la religione anche come oppio (droga) dei popoli. La vede come una droga perché crede che la religione sia il risultato di un'umanità alienata, sofferente e che subisce ingiustizie sociali, di una società sofferente che cerca nell'aldilà quello che le è negato nel mondo presente e reale. Per Marx, dunque, la religione è il frutto di una società malata e l'unico modo per distruggerla è sradicare le strutture sociali che la costituiscono.
Questa critica nei confronti di Feuerbach segna il passaggio di Marx dalla concezione dell'umanismo al materialismo storico.
Questa critica nei confronti di Feuerbach segna il passaggio di Marx dalla concezione dell'umanismo al materialismo storico.
Questo passaggio viene espresso in un testo chiamato Ideologia tedesco. Nel materialismo storico, Marx vuole cogliere il movimento reale della storia. Il termine ideologia, per Marx, significa una rappresentazione falsa della realtà, che deriva dagli interessi delle classi dominanti.
Uno degli scopi fondamentali del marxismo è, quindi, la lotta contro questa visione della realtà, contro l'ideologia.
Marx si chiede cosa sia l'umanità, intesa in modo scientifico e non sottomessa a un'ideologia dei capitalisti. Studia l'umanità in senso oggettivo.
Sostiene che l'umanità è una specie evoluta composta da individui associati e che lottano per la sopravvivenza. Gli individui sono inseriti in un contesto storico, e la storia viene vista come un processo materiale fondato sui bisogni che l'uomo ha e sul fatto di soddisfarli. L'uomo non viene visto come un animale: si distingue dagli animali perché possiede una coscienza, perché segue la ragione e perché è in grado di produrre da sé i mezzi per sopravvivere. Produrre mezzi di sussistenza significa lavorare e il lavoro, per Marx, è alla base della storia.
Il lavoro crea civiltà e cultura ed è ciò che permette all'uomo di sentirsi tale e di distinguersi dagli altri essere viventi.
STRUTTURA E SOVRASTATTURA
All'interno della società e, quindi, all'interno della storia, Marx suddivide due elementi:
gli elementi di fondo, che sono le forze produttive e i rapporti di produzione.
- Le forze produttive sono gli elementi necessari per il processo di produzione
- I rapporti di produzione sono i rapporti che si instaurano tra gli uomini nel corso della produzione. Si tratta di quei rapporti che regolano il processo lavorativo. I rapporti di produzione arrivano alla loro massima espressione nei rapporti di proprietà.
Le forze di produzione e i rapporti di produzione rappresentano, unite insieme, il modo di produzione.
L'insieme dei modi di produzione viene definito come struttura di una società.
La struttura della società non è nient'altro che lo scheletro economico.
La società è intesa come un organismo complesso.
Rispetto alla totalità sociale, Marx tratta la sovrastruttura.
La sovrastruttura è l'insieme delle teorie morali, religiose, economiche, filosofiche, giuridiche che costituiscono l'espressione dei rapporti di produzione e che definiscono la struttura.
La struttura in una società capitalistica si basa sulle forze di produzione e sui rapporti di produzione.
All'interno della società capitalistica, Marx individua 4 formazioni chiamate socioeconomiche: asiatica, antica, feudale e borghese-capitalistica.
Afferma che alla parte finale della storia ci sarà il comunismo, che avverrà quando si svilupperà una lotta di classe. Secondo Marx, la lotta di classe è il motore della storia. La lotta avverrà quando la borghesia non sarà più la classe al potere, che spetta, secondo Marx, al proletariato. Il proletariato attuerà questa lotta per arrivare al comunismo.
Per arrivare alla società comunista, descritta nel Manifesto del partito comunista, Marx sostiene che si dovrà necessariamente passare per un periodo di transizione in cui sarà presente il socialismo.
La funzione del capitalismo si esaurirà e il proletariato acquisterà la sua dignità. La lotta di classe viene definita da Marx come motore dello sviluppo sociale e potrà avvenire solo quando il proletariato si renderà conto della sua condizione di alienazione.
Una delle sezione più importanti del manifesto è quella che riguarda il periodo di transizione, in cui Marx critica i falsi socialismi, che sono:
- socialismo reazionario → attacca la borghesia seguendo dei parametri conservatori; è rivolto al passato e non vuole novità e schemi rivoluzionari. Al suo interno troviamo il socialismo feudale e quello piccolo borghese.
- Il socialismo feudale è quello di stampo medievale, che vuole l'abolizione della proprietà privata e del capitalismo. Anche se i feudali cercano di allearsi al proletariato, ma in realtà è solo una scusa perché lo scopo reale è alienarli come nel passato.
- Il socialismo piccolo borghese esprime il punto di vista della piccola borghesia, che è stata rovinata dal capitalismo industriale e vorrebbe tornare alla condizione migliore precedente. Vuole tornare alle corporazioni e al sistema patriarcale per quanto riguarda l'agricoltura.
2. socialismo conservatore → viene visto come l'ideologia che possiedono gli economisti. Gli economisti sostengono che, per rimediare agli inconvenienti del capitalismo, bisogna distruggere il capitalismo stesso. Vorrebbero la borghesia senza il proletariato, ma questo non porterebbe benefici alla società
3. socialismo e comunismo critico utopistici → prende l'avvio da Saint-Simon, che riconosce l'antagonismo fra le classi sociali. Vorrebbe attuare una pacifica azione di riforme basata sulla morale, ma questo, per Marx, non è fattibile ed è essenzialmente utopia.
IL CAPITALE
Si tratta di un saggio in cui Marx evidenzia gli elementi strutturali della società borghese per spiegare come "si sviluppa" e "si muove" la società moderna.
Marx analizza in modo scientifico il modo di produzione del capitalismo.
Il capitalismo si fonda sulla produzione di una merce da parte dell'operaio.
La merce viene definita da Marx come una raccolta immane (immensa) di merci.
La merce ha un valore d'uso e uno di scambio.
La merce, infatti, deve essere utile a qualcosa, perché nessuno acquista qualcosa che non soddisfi il suo bisogno.
La merce possiede anche un valore di scambio: può essere scambiata con altre merci di pari valore. Il valore di scambio deriva dalla quantità di lavoro necessaria per produrre una determinata merce.
Il valore della merce, secondo Marx, non si identifica del tutto con il suo prezzo, ma su esso influiscono altri fattori, come l'abbondanza o la scarsità della merce stessa: se una merce è presente in grandi quantità, minore è il suo prezzo.
La merce possiede un plus valore: la merce possiede un valore d'uso e uno di scambio, ma la produzione del capitalista non è finalizzata al fatto che qualcuno possa consumare una determinata merce; l'idea del capitalismo è essenzialmente quella di accumulare denaro.
Marx spiega questa affermazione con tre lettere: MDM → Merce Denaro Merce.
Significa che una certa quantità di merce viene trasformata in denaro: una certa quantità di denaro viene trasformata in merce.
Nemmeno questo al capitalista basta:
trasforma il concetto di MDM in DMD1 → Denaro Merce Più Denaro.
Significa che nella società capitalista, un uomo investe denaro in una merce per ottenere più denaro di quanto non ne abbia investito. Attraverso il plus valore, dunque, il capitalista aumenta i suoi profitti.
Come si può ottenere più denaro di quello che ho?
Nella società capitalista, questo avviene attraverso lo sfruttamento dell'operaio. L'operaio lavora per più ore rispetto a quelle per cui viene pagato. In questo contesto storico gli operai non avevano alcun tipo di rivendicazione sindacale e, dunque, erano costretti a mantenere questa condizione di vita.
Tuttavia, il guadagno del capitalista non può aumentare all'infinito, ma è destinato a diminuire → concetto illustrato in un saggio economico chiamato La legge della caduta tendenziale del saggio di profitto.
Questa è una delle contraddizione insita nel capitalismo.
Questa contraddizione porterà a una inversione di rotta in cui la classe capitalistica perderà importanza e favorirà l'avvento del comunismo.



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