Sigmud Freud
Freud nasce a Freiberg, in Moravia, nel 1856, da genitori ebrei. Dopo essersi trasferito a Vienna nel 1860, studia medicina e anatomia del sistema nervoso, ma abbandonata la ricerca per motivi economici e si dedica alla psichiatria. In collaborazione con Josef Breuer sperimenta l'ipnosi e studiando l'isteria perviene alla scoperta dell'inconscio.
Nel 1910 nascerà a Norimberga la 'società internazionale di psicoanalisi' di cui Jung è il primo presidente. Nel 1933 i nazisti a Berlino bruciano le sue opera, e nel 1938 è costretto a fuggire a Londra, dove morirà nel 1939.
Sigmund Freud studia in un'epoca in cui c'è il positivismo -> in cui tutta la realtà è materiale, misurabile e calcolabile con oggetti scientifici, si esclude qualsiasi cosa che non possa essere misurata dall'uomo.
Gli studi sull'isteria:
- la medicina di posizione positivista tendeva a interpretare i disturbi della personalità in chiave somatica e quindi a non prendere sul serio quegli stati psiconevrotici ai quali non corrispondesse alcuna lesione organica.
- Charcot giunse ad usare l'ipnosi come metodo terapeutico.
- Breuer si accorge che durante l'ipnosi ritornano dei ricordi che il paziente non riferiva quando non era sotto ipnosi. Ci sono dei ricordi che emergono quando il paziente non esercita un controllo cosciente del suo corpo.
Egli si accorge inoltre che il sintomo isterico scompare dopo la seduta in cui questi episodi sono emersi. Capisce cosi, che una volta riportati a galla questi ricordi penosi, il paziente si sente meglio
IL CASO DI ANNA O.
Anna O. è una Donna che presentava molti sintomi di isteria (tosse nervosa, paralisi) e un'acuta idrofobia. Essa viene curata mediante l'ipnosi grazie a cui Breuer scoprì che la paziente non riusciva a bere l'acqua perchè da bambina, la sua governante (verso la quale nutriva sentimenti di ostilità) fece bere al suo cane l'acqua da un bicchiere.
Anna O. provò in questo modo un forte senso di repulsione. Pur avendo rimosso l'episodio, la paziente presentava sintomi idrofobici, che scomparvero quando Breuer portò nuovamente alla coscienza della donna l'episodio dell'infanzia.
Isterico deriva dalla parola Uster (dal greco) che significa "utero" ed è associata alle
donne.
—> grazie a questo studio si arrivò alla formulazione del:
—> METODO CATARTICO
Il metodo catartico consisteva nel provocare una scarica emotiva (ab-reazione) che possa liberare il malato dai suoi disturbi.
Ponendosi il problema dell'eziologia (causa primaria) della psiconevrosi, Freud scoprì che la causa (per cui Anna O. non poteva bere l'acqua) era da ricercarsi in un conflitto tra forze psichiche inconsce, ossia operanti al di là della sfera di consapevolezza.
Perché quel ricordo non riemerge? Evidentemente ci sono dei conflitti.
Noi vediamo il sintomo (schifo di bere l'acqua), ma la causa (cane che beve l'acqua dal bicchiere) sta dell'inconscio.
La scoperta dell'inconscio segna l'atto della rivolta della psicoanalitica.
Prima di Freud si riteneva comunemente che la "psiche" si identificasse con la coscienza.
Freud pensa invece che la nostra psiche possa essere rappresentata metaforicamente come un iceberg. Freud divide l'inconscio, luogo dove si trovano le attività psichiche, in due zone:
- Il PRECONSCIO: insieme di quei ricordi che, pur essendo momentaneamente inconsci, possono, in virtù di uno sforzo dell'attenzione divenire consci.
- il RIMOSSO: Ciò che dimora nella profondità dell'inconscio non emerge spontaneamente. La zona dei contenuti che stanno permanentemente nell'inconscio sono "rimossi"
Freud elabora dei sistemi per superare le resistenze dell'individuo a sbarrare l'accesso dell'inconscio.
- la scarsa efficacia dimostrata dalla tecnica dell'ipnosi lo porta a cercare il metodo delle associazioni libere -> anziché forzare il malato, Freud cerca di rilassarlo, in modo da portarlo ad una condizione in cui possa liberarsi dai propri pensieri; facendo si che tra le varie parole da lui pronunciate si instaurino delle catene associative collegate con il materiale rimosso che si vuole portare alla luce.
- Il paziente deve avere una relazione particolare con lo psicoanalista, di transfert (o traslazione). Il paziente trasferisce sul medico una serie di stati d'animo ambivalenti, provati durante l'infanzia verso le figure genitoriali, inconsciamente. Esse sono ambivalenti perché il nostro inconscio non conosce il principio di contraddizione (può provare sia odio che amore).
Freud vuole decodificare l'inconscio attraverso lo studio di
- Sogni
- Gli atti mancati
- Sintomi nevrotici
LA SCOMPOSIZIONE PSICOANALITICA DELLA PERSONALITÀ
Freud ha messo in discussione la tradizionale concezione dell'io come unità singola, che si sovrappone con la coscienza. Per lui la psiche è un'unità complessa, formata da delle istanze diverse che hanno funzioni diverse e che interagiscono.
La prima "topica psicologica"(topos= luogo; è come se ogni istanza occupasse un luogo della nostra psiche, sono tuttavia luoghi metaforici), che distingue 3 sistemi:
- Conscio
- Preconscio
- Inconscio
Nella seconda topica elaborata dal 1930 si distinguono 3 istanze
- Es
- lo
- Super io
L'ES
L'es è una forza impersonale e caotica che costituisce la matrice originaria della nostra psiche, non conosce il bene né il male né la moralità. Corrisponde all'inconscio profondo, che ha una natura pulsionale -> insieme di pulsioni che obbedisce all'impulso del piacere.
É una realtà disorganizzata che non conosce il principio di contraddizione →> è irrazionale
-Esso non conosce spazio e tempo, pertanto queste pulsioni non si attenuano con il tempo. Quando noi abbiamo dei conflitti infra-psichici irrisolti essi rimangono inalterati.
(rif. paragone dionisiaco)
-Esiste aldilà delle forze spazio-temporali e l'influenza l'io con pulsioni e contraddizioni
IL SUPER-IO
Voce interiore che noi sentiamo e che esprime una serie di regole di comportamento. É l'insieme delle proibizioni che sono instaurate nell'individuo sin dai primi anni di vita e che lo accompagnano per sempre. É il successore e rappresentante dei genitori che avevano vegliato sulle azioni dell'individuo durante il suo primo periodo di vita. Influenza l'io con divieti e obblighi.
- È un'istanza che è parzialmente irrazionale
- È anche influenzato dalla religione
L'IO
Rappresenta la parte minoritaria della psiche. E la parte cosciente e organizzata, della personalità. Si trova a dover fare i conti con le esigenze di tre "padroni" che sono l'Es, il Super-io ed il mondo esterno. E l'istanza che si trova a dover equilibrare, tramite opportuni compromessi, pressioni disparate, per lo più in contrasto tra loro.
Il tipo di rapporto che si instaura tra "l'io" e i suoi "padroni"è ciò che distingue la normalità della nevrosi. Infatti, nell'individuo normale, l'io riesce a padroneggiare la situazione fornendo parziali soddisfazioni all'es senza violare clamorosamente gli imperativi e le proibizioni del super-io.
- Nel caso in cui le pressioni dell'es siano eccessive o il super-io sia troppo debole, non sono possibili compromessi e l'io ha comportamenti asociali o proibiti, diventando delinquente o perverso.
- Nel caso in cui il super-io sia troppo proibitivo e rigido, può verificarsi il meccanismo di rimozione. Le istanze dell'es, rese inconsce, si manifestano allora sotto forma di sintomi nevrotici. La nevrosi è causata da un eccessivo controllo di genitori ed educatori, la perversione è dovuta a uno scarso controllo.
Bisogna evitare di confonderle tra loro, infatti se l'es si identifica con l'inconscio, l'io e il super-io non coincidono totalmente con il sistema conscio-preconscio, ma partecipano anch'essi, per certi aspetti, del sistema inconscio.
L'INTERPRETAZIONE DEI SOGNI
Nell'introduzione all'Interpretazione dei Sogni che è il suo capolavoro, Freud parla di ferite narcisistiche inferte all'umanità. Esse si distinguono in tre teorie che hanno minato le basi dell'autostima dell'umanità. L'umanità si è sempre creduta il centro dell'universo, ma questa condizione veniva distrutta con:
- la prima ferita narcisistica: l'uomo non è al centro dell'universo (data da Cartesio)
- la seconda ferita narcisistica: l'uomo non è al centro dell'universo ma neanche nel centro delle specie sulla terra (Darwin). È una specie come tante le altre che poteva non esistere perchè si era sviluppato come le altre tante specie dell'universo
- la terza ferita narcisistica è stata data da Freud -> La scoperta dell'inconscio. Il grosso della mente umana non è consapevole, ma i nostri comportamenti sono controllati dall'inconscio. L'uomo non è neanche padrone di se stesso, neanche al centro dell'universo, neanche al centro della specie sulla terra.
Secondo Freud i sogni sono la via più importante per riportarci all'inconscio, perchè l'espressione dei desideri rimossi. I sogni hanno 2 contenuti:
- Il contenuto manifesto-> la vicenda, la scena vissuta dal soggetto nel sogno
- il contenuto latente -> i desideri rimossi (il soggetto si vergognava di essi) che hanno dato origine al sogno.
Ogni sogno è la realizzazione di un desiderio,'interpretazione psicoanalitica dei sogni deve consistere nel ripercorrere a ritroso il processo di traslazione del contenuto latente in quello manifesto, al fine di cogliere i messaggi segreti dell'Es.
Interpretare il sogno —> accedere alla parte inconscia della personalità
(Anche nel caso in cui il soggetto riviva lo stesso sogno, il contenuto manifesto ed il contenuto latente sono uguali.)
I meccanismi di trasformazione del contenuto latente in contenuto manifesto:
-Simbolizzazione
Un contenuto rimosso compare nel sogno come un'immagine che lo sostituisce, quindi come simbolo. Per esempio un motivo musicale può riferirsi alla persona che lo cantava.
-Drammatizzazione
È la presentazione del desiderio o della situazione rimossi sotto forma di immagine o sequenze, come quelle di un dramma teatrale o di un film.
-Spostamento
Si trasferisce l'intensità e l'importanza emotiva di certi contenuti ad altri.
Es- nel sogno si manifestano in primo piano dettagli marginali, mentre quelli importanti restano sullo sfondo.
-Condensazione
Un singolo oggetto rappresenta diversi pensieri inconsci.Lo stesso procedimento agisce nella decifrazione dei contenuti nevrotici: i medesimi meccanismi inconsci agiscono sia
nei casi patologici che nei casi normali.
LA PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA
Freud prende in esame gli atti mancati (lapsus, errori, dimenticanze) applicando il Determinismo psichico → nulla avviene per caso, tutto è determinato dal nostro inconscio.
Egli scorge in essi l'ennesima manifestazione camuffata dell'inconscio, ovvero, una sorta di compromesso tra l'intenzione cosciente del soggetto e determinati pensieri inconsci che si agitano nella sua psiche.
Come possiamo risolvere il problema dei sintomi nevrotici?
La psicoanalisi vuole stabilire il collegamento che c'è tra ciò che si manifesta alla psiche ed il desiderio rimorso che deriva da un trauma infantile.
Sintomi nevrotici :
- corrispondo alla rimozione di eventi traumatici (la sofferenza dimora comunque nel nostro inconscio).
- sono desideri che non possiamo soddisfare direttamente.
Freud scopre che gli impulsi rimossi che stanno alla base dei sintomi nevrotici sono di natura sessuale.
LA TEORIA DELLA SESSUALITÀ E IL COMPLESSO EDIPICO
Prima di Freud la sessualità era generalmente identificata con la "genitalità", ossia con la sessualità che ha come obiettivo quello della procreazione.
Secondo Freud la sessualità si manifesta già dall'infanzia, come sessualità infantile, in episodi di sublimazione (trasferimento di una carica sessuale su oggetti inanimati).
→ la sublimazione è un fenomeno positivo. Si può permettere il trasferimento di questa carica sessuale senza processi nevrotici.
- Con Sublimazione Freud intende il trasferimento di una carica originariamente sessuale su oggetti non sessuali, ad esempio il lavoro, l'arte ecc...
- Con Perversione intende l'attività sessuale che rinuncia a fini riproduttivi e persegue il conseguimento del piacere come fine indipendente.
I bambini possiedono una libido (espressione dinamica degli impulsi sessuali) che deve essere soddisfatta. Il bambino cerca di manifestare il proprio libido attraverso azioni che provochino il piacere.
—> libido= energia di natura sessuale suscettibile di dirigersi verso le mete più diverse in grado di investire gli oggetti più disparati.
Il bambino è anche polimorfo, perché il piacere non viene cercato attraverso i genitali, ma attraverso differenti organi.
COMPLESSO DI EDIPO
Si sviluppa tra i tre e i cinque anni e consiste nell'attaccamento libidico verso il genitore di sesso opposto e in un atteggiamento ambivalente verso il genitore di egual sesso (affettuosità, identificazione ma anche ostilità e gelosia). Il complesso di Edipo costituisce una fase normale dell'evoluzione della libido infantile e si manifesta attraverso lievi e appena percettibili sfumature negli affetti familiari, cioè con una propensione affettiva più accentuata verso l'uno, anziché l'altro, dei genitori, con certe impennate, disubbidienze, apparenti incoerenze nel comportamento, ecc.
In seguito, con lo sviluppo del Super-lo, queste tendenze vengono represse, così che nell'adulto normale si trovano solo nell'inconscio, pur potendo indirettamente influire sulla sua vita sessuale.
TEORIA PSICOANALITICA DELL'ARTE
La produzione artistica dev'essere concepita in stretta analogia con la produzione onirica.
I sogni costituiscono il soddisfacimento allucinatorio di un desiderio represso e a sua volta l'arte è una via che porta l'individuo a esprimere i propri desideri inconsci insoddisfatti.
La creazione poetica è assimilata al gioco dei bambini i quali creano un universo immaginario. Il soddisfacimento del desiderio proibito si raggiunge mediante la sublimazione, ossia lo spostamento di una pulsione sessuale su oggetti non sessuali. In quest'ottica, l'arte si presenta come la forma più evidente e culturalmente importante di sublimazione.
L'adulto sogna a occhi aperti e quando accade il sogno suscita in lui un senso di colpa.
L'origine dei sogni ad occhi aperti consiste in pulsioni insoddisfatte di natura sessuale.
L'artista riesce a tradurre queste pulsioni attraverso la mediazione della forma, in espressioni socialmente accettabili. L'arte è una sorta di terapia analitica, utile non soltanto all'artista ma anche allo spettatore, perché funge da specchio che costringe il fruitore dell'opera a fare i conti con se stesso.
Freud usa il termine "perturbante" per descrivere la tensione racchiusa nella fruizione di un'opera d'arte, ossia la percezione in essa di qualcosa di diverso, ma anche di prossimo, di spaventoso e familiare allo stesso tempo.
RELIGIONE E CIVILTÀ
- Le rappresentazioni religiose, secondo Freud sono delle illusioni, appagamenti dei desideri più antichi, più forti, più pesanti dell'umanità.
- Dio è la proiezione psichica dei rapporti ambivalenti con il padre terreno.
Nell'opera "Il disagio della civiltà" Freud afferma che la società nasce per garantire sicurezza, ordine e pulizia a chi ne fa parte, ma gli imperativi che essa impone al singolo sono spesso in contrasto con la soddisfazione dei bisogni individuali. Il disagio del vivere nella società è dunque determinato dal contrasto perenne tra felicità individuale e moralità pubblica.
- la civiltà devia la ricerca del piacere in prestazioni sociali e lavorative. Essa dà origine a un Super-io collettivo che si incarna in una serie di norme divieti
- Secondo Freud la sofferenza è la componente strutturale della vita, che ci costringe a soffrire sia fisicamente che psichicamente, a decadere e a morire.



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